L’8 aprile sarà passato già un anno dall’introduzione del rating di legalità. Di cosa si tratta esattamente?
Il rating di legalità è uno strumento pensato per le imprese italiane, che vuole promuovere ed introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un giudizio sul rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, sul grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.
L’obiettivo principale è quello di conferire alle imprese virtuose un titolo ufficiale che consente anche l’iscrizione negli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa.
Vantaggi operativi
Al riconoscimento di un sufficiente livello di rating di legalità -convenzionalmente misurato in “stellette” – l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.
Vediamo più nel dettaglio i diversi benefici previsti: un punteggio maggiore negli appalti, una corsia preferenziale sui mutui e la riserva di quote delle risorse finanziarie disponibili.
In merito all’aspetto finanziario le banche devono tenere conto della presenza del rating di legalità attribuito all’ impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione dei finanziamenti.
Inoltre anche le pubbliche amministrazioni, in sede di predisposizione dei provvedimenti di concessione di finanziamenti alle imprese, dovranno considerare questo fattore.
Come richiedere il rating di legalità e requisiti
Il rating di legalità deve essere richiesto direttamente dalle aziende all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), ed è obbligatorio per la partecipazione a tutte le gare di appalto di Expo 2015. Per poter accedere a questa classificazione le imprese dovranno avere un fatturato oltre i 2 milioni di euro, chiuso l’anno precedente alla richiesta di rating, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza e risultante da un bilancio regolarmente approvato, e dovranno essere iscritte al registro delle imprese da almeno due anni
Criteri di classificazione e durata
A seguito dell’analisi Antitrust su una serie di informazioni, in base alle dichiarazioni delle aziende che verranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate, verranno attribuite le stelle corrispondenti (min. 1 max 3).
Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. Sarà l’Antitrust stesso a verificare i requisiti necessari per poter aumentare o diminuire le stelle, e spetta all’Autorità garante revocare eventualmente il rating.
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