Dopo gli importanti aggiornamenti al proprio algoritmo annunciati da Google, anche Facebook si allinea con tre importanti novità che andranno ad incidere sull’esperienza social degli utenti, ma che avranno pesanti ripercussioni soprattutto sulla comunicazione da parte dei brand (le cosiddette fanpage).
L’algoritmo di Facebook, il cosiddetto Edgerank, è ciò che determina la visibilità di un post.
3 novità per l’algoritmo di Facebook
Il team di Zuckerberg ha parlato di tre principali novità:
1- Il primo aggiornamento consentirà agli utenti di vedere consecutivamente più updates dalla stessa fonte nella Newsfeed, senza dover andare a cercare autonomamente nuove notizie.
2- Il secondo aggiornamento, che coinvolge direttamente le aziende, vuole dare la priorità ai contenuti pubblicati dai proprio amici piuttosto che a quelli postati nelle diverse fan page che si stanno seguendo. Si torna ad un’esperienza prettamente social, a discapito delle news proposte dalle pagine, che finiranno in basso in modo da non disturbare l’esperienza social degli utenti.
La situazione non è comunque tragica: se un utente mostra evidente interesse tramite interazioni (like, post, commenti) frequenti con una fanpage, i contenuti della stessa non verranno penalizzati, anzi l’algoritmo continuerà a farli comparire nella newsfeed del follower in questione. Diverso il caso dei “fan silenziosi” che, non interagendo con la fanpage, smetteranno di visualizzare gli aggiornamenti della stessa.
3- Il terzo aggiornamento, infine, andrà a ridimensionare la visibilità dei contenuti preferiti dai propri amici o, addirittura, li eliminerà del tutto. Non sarà più possibile vedere i “mi piace” degli amici a determinati contenuti e a determinate pagine e, cosa grave per gli addetti alla comunicazione online, si perderà la portata virale di molti post, dato che interazioni importanti come like e commenti non saranno più valorizzati come è stato finora.
Come “correre ai ripari”: dall’Advertising al content management
Senza giri di parole, appare chiaro come questa manovra di Facebook da un lato cerchi di riportare il Social Network alla sua primordiale accezione di media sociale e, d’altro canto, voglia incentivare ancora di più le aziende presenti sulla piattaforma ad investire a livello economico cifre anche importanti, in cambio di visibilità ed interazioni. Sempre più “essere su Facebook” per un’azienda, anche piccola o media, significherà dare una grande attenzione a questo canale, con obiettivi specifici e un budget dedicato, affidandosi a professionisti del settore.
Tra i pro che Facebook tuttora vanta, un pubblico vastissimo ed eterogeneo ed un’altissima capacità di profilazione del target per gli annunci pubblicitari. Attenzione però: non dimentichiamoci che la comunicazione sui Social si basa in primis sulle conversazioni, sul dialogo che un brand riesce ad instaurare con i propri followers. Ecco perchè i contenuti acquisteranno, se possibile, ancor più rilevanza e potranno realmente fare la differenza.
Riassumendo, fatte le giuste considerazioni, se si vuole essere presenti su Facebook ecco i consigli che ci sentiamo di dare:
– Facebook deve diventare una voce del piano di comunicazione digitale, un vero e proprio canale della comunicazione aziendale su cui investire e da cui aspettarsi risultati di un certo tipo.
– Facebook dovrà essere un luogo di dialogo con i propri clienti e potenziali tali; sarà importante l’ascolto dei loro feedback e la capacità di intercettarne i bisogni per proporre contenuti di qualità
– Affidarsi a un professionista serio, che sia interno o esterno all’azienda, e non improvvisare: il social media manager è un lavoro a tutti gli effetti e sta diventando di giorno in giorno più specializzato e complesso.
In caso contrario, è sempre meglio non essere presenti, piuttosto che esserci male; esistono tanti altri canali e tanti altri Social, ricordiamocelo sempre!