– Sei titolare di una micro, piccola o media impresa?
– Hai la sede legale ed operativa nella Regione Emilia Romagna?
– Il tuo fatturato complessivo supera i 700.000 € ?
– La quota del fatturato estero è inferiore al 10% del fatturato complessivo?
Se a tutte queste domande hai risposto Sì, potresti avere tutti i requisiti per accedere al bando della Regione Emilia Romagna rivolto alle imprese che non si accontentano della piccola nicchia di clienti che si sono create e aspirano a qualcosa di più: vogliono internazionalizzarsi!
Il bando:
La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando per “progetti di promozione dell’export per imprese non esportatrici”, rivolto ad imprese di micro, piccola e media dimensione che intendono internazionalizzarsi e portare i propri prodotti e servizi sui mercati esteri.
Chi può accedere:
La domanda può essere presentata da imprese di micro, piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali aventi sede ed unità operativa in Emilia Romagna ed un fatturato minimo di 700.000 €.
Le “imprese non esportatrici” sono quelle che negli ultimi 2 anni non hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero, mentre le “imprese non esportatrici abituali” sono quelle che negli ultimi 2 anni hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero per meno del 10% del proprio fatturato complessivo.
Modalità di erogazione del contributo:
Il bando finanzia l’impresa con un contributo a fondo perduto del valore compreso tra 50.000 e 100.000 € nella misura massima del 50% delle spese ammissibili da destinarsi a progetti di internazionalizzazione.
Progetti finanziabili:
– Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni finalizzati a: valutare e sviluppare le capacità e potenzialità dell’impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione, contribuire alla realizzazione di un percorso di internazionalizzazione, ricercare potenziali clienti o distributori sui mercati esteri e sviluppare un sito internet aziendale in lingua estera;
– Temporary export manager (TEM): servizi prestati da consulenti finalizzati a pianificare e/o gestire il percorso di internazionalizzazione oggetto del progetto;
– Ottenere le certificazioni per l’export;
– Partecipazione a fiere internazionali: come espositori in un massimo di 2 fiere di qualifica internazionale o nazionale svolte all’estero;
Spese ammissibili:
Nelle spese ammissibili rientrano solo i costi necessari per la realizzazione del progetto, i quali devono riferirsi ad attività avviate dopo la data di concessione del contributo (che corrisponde alla data di inizio del progetto) e per i 18 mesi successivi.
Modalità di accesso:
La domanda deve essere inviata per via telematica attraverso una specifica applicazione web dalle h. 10.00 del 15 marzo 2016 alle h.16.00 del 30 settembre 2016.
La selezione avviene a sportello a seconda dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Restiamo a disposizione per supportarVi nella compilazione della domanda.