Al fine di rafforzare le tutele previste in favore dei lavoratori autonomi nella gestione dei contratti con i committenti, il Jobs Act del lavoro autonomo prevede che devono considerarsi abusive e prive di effetto, le clausole che consentono al datore di lavoro di modificare unilateralmente uno o più elementi del contratto a suo tempo stipulato.
Il divieto si estenderebbe anche all’agente di commercio parasubordinato e agli agenti che svolgono la propria attività individualmente e che hanno stipulato contratti di agenzia. Il profilo dell’agente che rientra è quello sia monomandatario che plurimandatario, che si avvale di sub agenti o collaboratori in misura marginale, è privo di un ufficio diverso dalla sua abitazione e utilizza solamente i mezzi strumentali al proprio lavoro (cellulare, computer/tablet, automobile) e strumenti che non integrano un’organizzazione di tipo imprenditoriale.
Ora si attende solo la pubblicazione ufficiale del Jobs Act.