PMI: BISOGNO DI SOLDI? VAI SUL WEB

Con il DL 50/2017 anche le piccole e medie imprese hanno la possibilità di finanziarsi raccogliendo capitali online attraverso il nuovo sistema già in vigore da tempo per le startup innovative: il crowdfunding.

Il crowdfunding consiste nella raccolta di capitali attraverso piattaforme online, che richiedono agli utenti registrati contributi economici per sostenere aziende che condividono gli stessi valori dei soggetti che decidono di finanziarli.

Quali aziende possono finanziarsi con il crowdfunding?

– le micro imprese: hanno meno di 10 dipendenti e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro

– le piccole imprese: hanno meno di 50 dipendenti e un fatturato inferiore ai 10 milioni di euro

– le medie imprese: hanno meno di 250 dipendenti e un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro.

Il crowdfunding è dunque un sistema innovativo di raccolta fondi online, che si caratterizza per operare con quattro schemi differenti:

– Reward based: è basato sulla ricompensa. Il soggetto che investe su aziende all’interno di queste piattaforme riceverà solo una ricompensa, come ad esempio un bene prodotto dall’impresa stessa

– Donation based: è specifico per organizzazioni no profit e onlus. I finanziatori non si aspettano nulla in cambio, in quanto la loro offerta di denaro è una donazione per supportare il progetto che stanno pubblicizzando sulla piattaforma dedicata

– Lending based: le piattaforme di questo tipo richiedono agli utenti un prestito vero e proprio per realizzare il proprio progetto e restituire il denaro una volta che il progetto sarà completato, con un tasso di interesse, che in genere è superiore a quello proposto dalle banche

– Equity based: chi investe in queste aziende diventa a tutti gli effetti un socio dell’impresa, dal momento che quello che viene acquistato sono quote dell’azienda che cerca fondi.

Per maggiori informazioni sulle possibilità di finanziarsi online potete contattarci su:

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