Imprese con debiti – Segnalazioni su pendenze fiscali e contributive
Dal prossimo 15 luglio entreranno in vigore le nuove soglie di debito oltre le quali scatterà la segnalazione per le imprese con debiti contributivi e fiscali; questo quanto emerge dal decreto legislativo che recepisce ed attua le prescrizioni della c.d. Direttiva Insolvency (UE 2019/1023), approvato dal CdM il 15/06/2022.
Agenzia delle Entrate, Inps e Inail invieranno quindi alle imprese un avviso di pre-allerta in merito alle nuove procedure previste dal Codice della crisi d’impresa (in vigore dal 16 luglio 2022) che verrà ricevuto dall’imprenditore, dall’organo di controllo e, se presente, dal collegio sindacale.
Di seguito le soglie per la segnalazione d’allerta:
– Inps e Inail: ritardo di pagamento superiore ai 90 giorni.
Per Imprese con dipendenti, la soglia è il 30% dei contributi dovuti l’anno precedente con un minimo di 15 mila euro.
Per le imprese senza dipendenti, la soglia si riduce a 5 mila euro.
– Agenzia delle Entrate:
Debito Iva risultante dalle dichiarazioni periodiche con pendenza superiore ai 5 mila euro.
Per quanto riguarda le altre tasse, gli importi variano in base alla tipologia e dimensione di impresa, ad esempio ditta individuale soglia a 100.000 €, società di persone 200.000 € ed altre società 500.000 €.
L’obiettivo di questo nuovo sistema è quello di far adottare alle imprese un controllo puntuale della propria situazione debitoria e, per quelle che presentano debiti oltre soglia, di attivare la Composizione negoziata della Crisi per risolvere l’eventuale stato di rischio in cui potrebbero trovarsi.
Lo Studio Michele Magro con la sua esperienza trentennale in ambito di risanamento e ristrutturazione aziendale ha permesso a numerose PMI di poter continuare la propria attività e superare problematiche finanziarie che sembravano irreversibili.