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CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA – NOVITA’ E PROROGHE 2021

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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 agosto 2021 il DL 118/2021 Misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale introduce importanti novità come:

– Rinvio al 16 maggio 2022 l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa (invece del 1° settembre 2021, Decreto legislativo del 12/01/2019 n. 14).

– Introduzione dal 15 novembre 2021 dell’istituto della composizione negoziata della crisi come nuovo strumento, con l’obiettivo del risanamento di imprese in difficoltà finalizzato alla permanenza dell’attività sul mercato. L’istanza di accesso alla procedura si presenta attraverso la Camera di Commercio nella quale è registrata l’impresa, accedendo alla piattaforma telematica dedicata. È quindi possibile richiedere il supporto di un professionista esperto della materia che affiancherà l’imprenditore nel percorso stragiudiziale agevolando le trattative con i creditori.

– Modifica alla legge fallimentare con l’anticipazione di strumenti di composizione negoziali già previsti nel Codice della crisi d’impresa.

– Rinvio al 31 dicembre 2023 delle misure di procedure di allerta (titolo II del Codice della crisi d’impresa) in modo da sperimentare prima l’efficacia dei nuovi strumenti introdotti con lo stesso decreto e per rivedere i meccanismi di allerta contenuti nel Codice della crisi.

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DANNO DA COVID – NON SOLO CALO DEI RICAVI

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Il Mediocredito Centrale precisa, con un documento contenente alcune FAQ sul sito del Fondo di garanzia, la necessità di svincolarsi dal mero calo del dato fatturato o ricavo lordo per quanto riguarda il danno da Covid.
Le valutazioni in tal senso devono riguardare criteri interpretativi più ampi considerando gli eventuali effetti negativi della pandemia.

Per definire possibili crisi di liquidità, in atto o presumibili, vengono infatti presi in considerazione anche elementi come un incremento del fatturato inferiore alle attese oppure aver sostenuto spese aziendali straordinarie per fronteggiare l’emergenza.

Queste argomentazioni sono state esplicitate per tutelare le imprese che hanno dichiarato di aver subito danni all’interno del formulario di accesso alla garanzia e quelle che hanno beneficiato delle agevolazioni del Temporary Framework (contributi a fondo perduto e bandi regionali dello stesso quadro temporaneo) per timore di avere problemi di liquidità a breve termine.

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MISE: VOUCHER PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

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E’ in fase di prossima apertura un bando, già approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che concede voucher per la digitalizzazione delle imprese, fino al 50% delle spese ammissibili.

Il bando prevede l’assegnazione alle micro, piccole e medie imprese di un voucher, di valore non superiore a 10.000 euro, per l’acquisto di hardware, software e servizi finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’ammodernamento tecnologico.

Le spese ammissibili riguarderanno:

– digitalizzazione dei processi aziendali;

– modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, con particolare riferimento all’utilizzo di strumenti tecnologici e all’introduzione di forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;

– software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete;

– servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.

Le modalità e i termini per la presentazione delle domande di accesso all’agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico.

NB. Il 5% dei fondi totali disponibili sono riservati alle imprese che possiedono il rating di legalità. Per ulteriori informazioni cliccare qui.

Fiere

FIERE: L’ARMA VINCENTE PER CHI VUOLE CRESCERE

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Partecipare a fiere ed eventi è un’occasione unica per le imprese che vogliono crescere ed ampliare il proprio business, soprattutto verso l’estero. Solo nello scorso anno, il 2016, sono state ben 950 le manifestazioni che hanno interessato il nostro paese, toccando la maggior parte dei settori attualmente attivi. Il sistema fieristico italiano è un luogo d’eccellenza e si posiziona come quarto nella classifica mondiale di settore, dove lo schema dei prodotti Made in Italy rappresenta la nuova arma vincente per le piccole e medie imprese che vogliono crescere. Le fiere internazionali, infatti, hanno attirato più di 13 milioni di visitatori, di cui circa il 10% proveniente da paesi esteri. Rivedendo i risultati raggiunti nel 2016, appare chiaro che partecipare alle fiere di settore rappresenta un ottimo modo per incrementare la propria quota di mercato, dato constatato inoltre dal valore dell’export, che solo nel 2016 ha raggiunto quota 417 miliardi di euro.

A tal fine si riporta di seguito il calendario delle principali manifestazioni fieristiche che avranno luogo in Italia da oggi al fino al 31/12/2017:

– FARETE 2017: Il Meeting Point delle imprese a Bologna – Quartiere fieristico di Bologna – dal 06/09/2017 al 07/09/2017

– SANA 2017: Salone Internazionale del Biologico e del Naturale – Quartiere fieristico di Bologna – dal 08/09/2017 al 11/09/2017

– MODENA NERD 2017: Fumetti, Videogiochi e Youtuber – Modena Fiere – dal 16/09/2017 al 17/09/2017

– MODENA MOTOR GALLERY 2017: Mostra Scambio Auto e Moto d’Epoca Italiane – Modena Fiere – dal 23/09/2017 al 24/09/2017

– ELETTRONICA FERRARA/ELECTRONICS FERRARA 2017: Mostra Mercato del radioamatore e del collezionismo – Ferrara Fiere – dal 07/10/2017 al 08/10/2017

– FLEET MANAGER ACADEMY 2017: Manifestazione incentrata sulle gestione delle flotte auto aziendali – Quartiere fieristico di Bologna – dal 25/10/2017 al 25/10/2017

– GRANDE FIERA CAMPIONARIA/THE BIG TRADE FAIR 2017: Habitat, Bioedilizia, Ferrara Sposi, Mondo Elettronica, Idee di Natale – Ferrara Fiere – dal 04/11/2017 al 05/11/2017

– MOTOR SHOW 2017: Salone Internazionale dell’Automobile – Quartiere fieristico di Bologna – dal 02/12/2017 al 10/12/2017

– FUTURPERA 2017: Settore agroalimentare – Ferrara Fiere – dal 16/11/2017 al 18/11/2017

– SKIPASS 2017: XXIV Salone del Turismo e Sport Invernali – Modena Fiere – dal 27/10/2017 al 29/10/2017

– DIGITAL & BIM ITALIA 2017: Innovazione e trasformazione digitale per l’ambiente costruito (Building Information Modeling, Piattaforme digitali, ICT, software e hardware per le costruzioni e l’ambiente costruito, IoT, sensori, sistemi e tecnologie per “connettere”, Droni e strumenti di rilievo 3D, GIS, tecnologie geospaziali, Digital Manufacturing, Stampanti 3D e Realtà Aumentata, Sistemi e tecnologie per le Digital Cities e lo Smart Environment) – Quartiere fieristico di Bologna – dal 19/10/2017 al 20/10/2017

– CERSAIE 2017: Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno – Quartiere fieristico di Bologna – dal 25/09/2017 al 29/09/2017

– REMTECH EXPO 2017: Tecnologie di bonifica, caratterizzazione e monitoraggio siti contaminati- Ferrara Fiere – dal 20/09/2017 al 22/09/2017

– AMBIENTE LAVORO CONVENTION 2017: Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – Modena Fiere – dal 13/09/2017 al 14/09/2017

 

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SAI COME ATTIRARE CLIENTI USANDO LA CREATIVITA’?

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Studi recenti hanno dimostrato che le emozioni governano le idee e i pensieri, e spingono gli individui verso certi comportamenti piuttosto che altri. La componente emotiva ed emozionale di un prodotto o di un servizio è quindi fondamentale nei processi decisionali dei consumatori e studiare come agisce il consumatore è lo scopo principale del marketing che, attraverso l’identificazione dei bisogni dell’individuo, cerca di trovare il modo migliore per soddisfarli. La comprensione dei desideri del cliente passa per l’analisi della realtà che li circonda e del rapporto che essi sviluppano nella società. Proprio perché la realtà è in continuo mutamento, oggi le politiche vincenti del passato devono essere ricontestualizzate nella realtà odierna, in quanto i consumatori cercano nei prodotti che acquistano l’affermazione della propria identità. Allo stesso modo anche le aziende vogliono ritagliarsi una propria identità agli occhi del mercato, con la diffusione di messaggi pubblicitari che comunicano la loro filosofia e i loro valori.

In questo senso il consumo ha assunto una dimensione simbolica e i brand diventano intermediari emotivi che ci proiettano nel mondo della marca, un universo di storie, immagini e simboli in cui la funzione primaria dei prodotti che acquistiamo perde significato rispetto ad altri valori più alti. Oggi, infatti, non ci è più possibile classificare i consumatori all’interno di categorie e stili di vita sterili, perchè il comportamento degli individui può cambiare completamente, a volte anche in modo contrastante, a seconda del momento specifico in cui ci si trova e degli stati d’animo del momento, oltre che delle variabili presenti nell’ambiente esterno e delle dinamiche sociali di certi contesti. Le imprese devono intercettare queste dinamiche per poter emergere dalla folla e la risorsa fondamentale di cui dispongono è la creatività: unico vero mezzo per riuscire a comunicare più efficacemente con il mercato.

Data la grande quantità di prodotti simili che sul mercato soddisfano gli stessi bisogni, la necessità delle aziende è quella di emergere attraverso i valori e le emozioni che riescono a comunicare per mezzo di ciò che vendono. Ma come entrare in contatto con i consumatori usando la creatività? Le aziende devono integrare i propri messaggi con storie che comunichino i propri valori, al fine di trovare clienti in sintonia con essi e affini alla storia dell’azienda, solo così il consumatore sarà felice e ripeterà l’acquisto, in quanto si sentirà compreso e appagato e vorrà ritrovare la stessa sensazione acquistando nuovamente il prodotto. I prodotti venduti dalle imprese devono pertanto coinvolgere il consumatore con situazioni o eventi che rendano il suo uso un’esperienza indimenticabile e irripetibile.

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PATENT BOX 2015

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Dal 10 novembre 2015 è online sul sito dell’Agenzia delle Entrate il Patent Box, il modello per aderire alla tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, un bonus fiscale in favore delle Pmi.

Cos’è il Patent Box

La compilazione di questo modello permette di aderire ad una tassazione agevolata sui redditi che derivano dall’utilizzo di beni immateriali quali opere dell’ingegno, brevetti industriali, know how, marchi, disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico.

Beneficio fiscale

L’agevolazione consiste nella parziale esenzione su IRES e IRAP da applicare sui redditi derivanti dall’utilizzo diretto o dalla concessione in uso a terzi sui beni immateriali.

L’impresa, per accedere al regime opzionale, dovrà svolgere un’attività di ricerca e sviluppo, finalizzata alla produzione di beni “agevolabili”, direttamente o tramite contratti di ricerca stipulati con altre società, università o enti di ricerca.

I contribuenti non verseranno imposte sul 30% del reddito agevolabile per l’anno 2015, il 40% per l’anno 2016 e il 50% per l’anno 2017.

Vincolo necessario per poter usufruire del bonus è l’adesione all’opzione per la durata di cinque esercizi (2015-2019).

Tempistica e adesione

Il modello dovrà essere compilato in via telematica attraverso il software “Patent_Box” presente sul sito dell’agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2015.

Si rimane ancora in attesa di maggiori dettagli esplicativi sul calcolo del reddito agevolato.

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IMPRENDITORIALITA’ GIOVANILE E FEMMINILE 2016 : FINANZIAMENTI A TASSO ZERO

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IMPRENDITORIALITA’ GIOVANILE E FEMMINILE 2016: FINANZIAMENTI A TASSO ZERO

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione, plafond disponibile pari  a 50 milioni di euro.

Il Mise comunica che dal 13 gennaio 2016 sarà  possibile compilare la domanda di agevolazione , utilizzando la piattaforma telematica messa a disposizione sul sito Invitalia, ed inviarla per via elettronica.

 Soggetti beneficiari

Beneficiano della nuova misura le micro e piccole imprese con il requisito della prevalente partecipazione di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne e costituite da non più di dodici mesi dalla presentazione della domanda oppure da persone fisiche non ancora costituite sotto forma societaria ma con l’onere di costituzione entro 45 giorni dalla comunicazione positiva dall’esito delle verifiche; da tale agevolazione sono escluse le società cooperative.

Iniziative  e spese ammissibili

Sono ammissibili iniziative nei principali settori quali industria, artigianato, trasformazioni prodotti agricoli, servizi alle imprese, commercio di beni e servizi e turismo; inoltre sono state individuate attività rilevanti per settori riguardanti l’imprenditorialità giovanile e femminile quali turistico-culturali e l’innovazione sociale.

Tali agevolazioni sono concesse in regime de minimis, per la realizzazione di investimenti produttivi, non avviati alla data di presentazione della domanda, sotto forma di  finanziamenti a tasso 0 , della durata massima di 8 anni a copertura di non più del 75% delle spese e con un investimento che non può prevedere spese superiori a 1,5 milioni di euro.

Per qualsiasi dubbio contattateci, i nostri esperti sono come sempre qui per aiutarvi nella compilazione della domanda.

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Bando rimozione amianto 2015 Emilia Romagna

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Bando rimozione amianto 2015 Emilia Romagna

La regione Emilia Romagna mette a disposizione 9.000.000 € per le imprese del territorio regionale, attraverso interventi per rimozione e smaltimento dell’amianto sui luoghi di lavoro (manufatti contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa) , incentivando la riqualificazione ambientale.

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole, medie e grandi imprese con immobili localizzati sul territorio dell’Emilia Romagna.

SPESE AMMISSIBILI

Saranno finanziabili interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa presenti in immobili in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali, sedi di lavoro per i soggetti addetti a tali attività; i progetti presentati dovranno avere un costo complessivo ammissibile non inferiore a € 50.000,00.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’importo massimo concedibile è 200.000 € per azienda , in virtù di almeno 50.000 € del costo di intervento, con una percentuale massima di contributo del 50% per le Pmi e del 35% per le altre imprese.

I contributi in conto capitale concessi alle imprese dovranno essere restituiti, nella misura minima del 50%, a partire dal primo quinquennio dalla concessione per completare il rimborso entro il secondo quinquennio con l’applicazione di un tasso di interesse almeno dello 0,50%.

MODALITA’ DI ACCESSO

Dal 23 settembre 2015 al 25 settembre dalle ore 09:00 alle ore 18:00 è possibile effettuare la prenotazione on-line della domanda collegandosi al sito http://ambiente.regione.emilia-romagna.it (il fac-simile è visibile sul sito almeno 8 giorni prima dell’apertura delle procedure).

La compilazione della prenotazione avverrà tramite click-day, quindi i contributi saranno concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo della documentazione progettuale delle imprese collocate in posizione utile nella graduatoria.

Per qualsiasi dubbio contattateci, i nostri esperti sono come sempre qui per aiutarvi nella compilazione della domanda.

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Bando Brevetti +2 : nuovi contributi per le PMI

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Bando Brevetti +2 : nuovi contributi per le PMI 

Oggi vogliamo segnalarvi il nuovo Bando Brevetti +2  per la concessione di agevolazioni a favore delle PMI finalizzate alla valorizzazione economica dei brevetti rilasciati dopo il 01/01/2013 (01/01/2012 per gli spin-off universitari/accademici).

Obiettivo:

Favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle Pmi attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla reddittività, produttività e sviluppo di mercato.

Soggetti beneficiari:

Micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovano nelle seguenti condizioni:

– titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 01/01/2013

– titolari di una domanda di brevetto depositata successivamente al 01/01/2013

– in possesso di un’opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto, rilasciato successivamente al 01/01/2013, con un soggetto che ne detiene la titolarità.

– Imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazioni di Spin-off universitari/accademici, titolari di un brevetto concesso successivamente al 01/01/2012

Spese ammissibili:

Industrializzazione e ingegnerizzazione

– studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi); progettazione produttiva, studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo; realizzazione firmware per macchine controllo numerico; progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto; test di produzione; produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni); rilascio certificazioni di prodotto o di processo.

Organizzazione e sviluppo

– servizi di IT Governance; studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali; servizi per la progettazione organizzativa; organizzazione dei processi produttivi definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.

Trasferimento tecnologico

– proof of concept; due diligence; predisposizione accordi di segretezza; predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto; costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati); contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin-Off); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).

Non sono ammissibili i seguenti servizi specialistici:

– amministratori, soci e dipendenti dell’impresa beneficiaria o dai loro prossimi congiunti; società nella cui compagine siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa beneficiaria o i loro prossimi congiunti; soggetto cedente la licenza d’uso del brevetto, oggetto della valorizzazione, nel caso in cui la durata della licenza sia inferiore alla durata residua del brevetto medesimo.

Entità del contributo:

Agevolazione in conto capitale nell’ambito del de minimis del valore massimo di 140.000 €.

Tale agevolazione non può superare l’80 % dei costi ammissibili; il limite è elevato al 100 % per le imprese beneficiarie costituite a seguito di operazioni di Spin-off universitari/accademici.

Modalità di accesso:

Dal 06/10/2015 è possibile presentare la domanda di accesso alle agevolazioni mediante la compilazione di un progetto (project plan) on line tramite il portale Invitalia.

Una volta rilasciato il protocollo, a seguito della suddetta presentazione, il project plan deve essere inviato tramite indirizzo pec brevettiplus@pec.invitalia.it .

Per qualsiasi dubbio contattateci, i nostri esperti sono come sempre qui per aiutarvi nella compilazione della domanda.

 

accordo per il credito - studio michele magro

Accordo per il Credito: ultime news riguardo la moratoria mutui 2015 e non solo

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Contestualmente alla pubblicazione dell’accordo per il credito sottoscritto il 31 marzo 2015 con le Associazioni di rappresentanza delle Imprese, l’Abi pubblica una circolare di approfondimento in merito.

L’accordo per il credito in breve:

Come noto, l’accordo prevede tre iniziative:
–Imprese in Ripresa: in tema di sospensione ed allungamento finanziamenti;
–Imprese in Sviluppo: per i progetti di investimento imprenditoriali ed il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese;
–Imprese e Pa: per lo smobilizzo dei crediti vantati nei confronti della PA.

Beneficiari:

tutte le Pmi operanti in Italia che al momento di presentazione della domanda siano “in bonis” ovvero non abbiano posizioni debitorie classificate dalla banca come “sofferenze” o posizioni sconfinate/scadute da oltre 90 giorni.

Validità dell’accordo:

le richieste di attivazione potranno essere presentate fino al 31/12/2017

Banche aderenti:

le Banche aderiscono alle misure dell’accordo per il credito in maniera facoltativa e si impegnano a rendere operative le misure entro 30 gg dall’adesione.
Data la stretta analogia, tutte le Banche aderenti all’ Accordo per credito 2013 si intendono automaticamente aderenti anche all’attuale accordo salvo disdetta così come quelle aderenti al Plafond “Progetti investimenti Italia” e “Crediti Pa”.

Istruttoria:

rimane ferma l’autonomia di valutazione della Banca che opera nel rispetto delle proprie procedure. Di norma entro 30 gg lav. dalla domanda, completa delle informazioni richieste, le banche sono tenute a dare una risposta.

Imprese in Ripresa

Operazioni oggetto dell’accordo:

A. Sospensione finanziamenti

Sospensione per 12 mesi della quota capitale di rate di mutui e leasing con pari traslazione del piano di ammortamento. Vi rientrano i mutui già in essere alla data dell’accordo per il credito,  31/03/2015,  che non abbiamo fruito di sospensione o allungamento nell’arco dei due anni precedenti l’eventuale domanda, fanno eccezione le facilitazioni concesse ex lege in via generale.
Gli interessi sul capitale sospeso vengono corrisposti alle scadenze originarie.
Il tasso di interesse rimane invariato se l’impresa non ha difficoltà nel rimborso oppure se il finanziamento in questione è assistito da copertura del Fondo di garanzia.
Per gli altri casi la banca può valutare aumento del tasso comunque non superiore allo 0.75% . Trascorsi 24 mesi il tasso ritornerà al livello contrattuale.

B. Allungamento finanziamenti

• Durata mutui
Vi rientrano i mutui già in essere alla data dell’accordo, ovvero 31/03/2015,  che non abbiamo fruito di sospensione o allungamento nell’arco dei due anni precedenti l’eventuale domanda.
Il periodo massimo di allungamento è pari al 100% della durata residua e comunque mai oltre i 3 anni per i mutui chirografari e 4 per gli ipotecari.
La banca valuterà l’eventuale variazione del tasso che di norma non potrà superare l’ 1% .
Il tasso non subirà variazioni se l’impresa entro 12 mesi si ricapitalizza o avvia processi di aggregazione.

• allungamento a 270 gg delle scadenze a breve termine
allungamento delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti per i quali si siano registrati insoluti di pagamento.

• allungamento max 120gg delle scadenze del credito agrario di conduzione. Sia per la sospensione che per l’allungamento le richieste di attivazione potranno essere presentate utilizzando i moduli predisposti dalle singole banche aderenti.

Imprese in Sviluppo

E’ istituito il plafond “Imprese in Sviluppo” con un obiettivo di dotazione di 10 miliardi di euro.
Questo plafond deriva da plafond individuali attivati dalle singole banche utilizzando la provvista Bce o CDC.

Il plafond è destinato a finanziare investimenti in beni materiali ed immateriali, anche già avviati nei sei mesi precedenti, nonché, in più rispetto alla precedente misura del 2012, anche l’incremento del capitale circolante necessario a rendere operativo l’investimento.

Il plafond potrà inoltre essere impiegato per erogare finanziamenti di importo proporzionale all’aumento dei mezzi propri.
Sul finanziamento potranno essere acquisite garanzie da parte del Fondo di Garanzia o altri organismi idonei (es. Confidi)

Imprese e PA

E’ istituito il plafond “Imprese e PA” con un obiettivo di dotazione di 10 miliardi di euro.
Questo plafond deriva da plafond individuali attivati dalle singole banche utilizzando la provvista Bce o CDC.

Il plafond potrà essere utilizzato mediante una delle seguenti modalità:

-sconto “pro-soluto”;
–anticipazione del credito con cessione dello stesso;
–anticipazione del credito senza cessione: in questo caso condizione necessaria è l’acquisizione della copertura del Fondo di Garanzia.

I crediti che possono esser oggetto dell’intervento devono essere “certificati” tramite apposita piattaforma istituita dal Ministero dell’Economia e delle finanze e la misura dell’anticipazione non potrà essere inferiore al 70% del credito nei confronti della PA.

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