FONDO STARTER 2.0
Nuova chiamata per usufruire del Fondo StartER.
Che cos’è
Il Fondo Starter è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, messo in campo dalla Regione Emilia Romagna con risorse POR-FESR 2014/2020 e gestito da Unifidi Emilia Romagna. Il Fondo è finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato.
I beneficiari
Possono usufruire dell’agevolazione le piccole imprese, iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni al momento di presentazione della domanda e che abbiano il codice di attività principale rientrante in una delle seguenti categorie della classificazione Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.
I richiedenti devono realizzare il progetto d’impresa in Emilia Romagna.
Il finanziamento agevolato
Starter concede finanziamenti di importo compreso tra € 20.000 ed € 300.000, a tasso zero per il 70% dell’importo erogato e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,75% per il restante 30%. La durata dei finanziamenti può arrivare fino a 96 mesi, con la possibilità di avere 12 mesi di preammortamento.
Interventi ammissibili
I progetti ammessi dal Fondo devono essere mirati all’innovazione produttiva e di servizio, allo sviluppo organizzativo, alla messa a punto dei prodotti e servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo, al consolidamento ed alla creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, all’introduzione ed uso efficace di strumenti ICT, nelle forme di servizi e soluzioni avanzate, con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale. Le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, spese di locazione e spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto ed ammesso; il Fondo Starter finanzia le spese per l’avvio di impresa.
Alcuni esempi di spese:
– Interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
– Acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
– Acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
– Spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
– Consulenze tecniche e/o specialistiche;
– Spese del personale adibito al progetto ;
– Materiale e scorte;
– Spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
– Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.
Presentazione della domanda
Dal 01 marzo al 07 maggio 2018 sarà possibile presentare la domanda (salvo esaurimento fondi), in modalità on line con firma digitale, allegando tutti i documenti previsti. L’erogazione del finanziamento avverrà dietro la presentazione di una rendicontazione di almeno il 50% del progetto ammesso. Tutti i progetti dovranno essere conclusi e rendicontati per il 100% dell’importo ammesso entro 12 mesi dalla delibera di concessione.