COME GESTIRE AL MEGLIO L’IMPRESA
L’obiettivo principale di un’impresa è la creazione di valore, indispensabile per orientarla in un’ottica di lungo periodo e il cui raggiungimento è determinato dal management (gli imprenditori), attraverso l’individuazione di punti di forza e debolezza della stessa e la gestione di rischi e vantaggi competitivi. Non bisogna dimenticare innanzitutto che la crescita e la creazione di valore di un’azienda, sono fortemente subordinati al sistema paese in cui è inserita, inteso come contesto in grado di offrire risorse e condizioni politico-istituzionali favorevoli.
Ciononostante la vita dell’impresa nel lungo periodo si raggiunge attraverso l’impostazione di obiettivi reddituali di breve termine dove, il profitto raggiunto nel breve, è utilizzato strumentalmente come mezzo per ottenere le risorse necessarie a sopravvivere nel lungo periodo. Per creare questa impostazione è essenziale abbinare la componente reddituale a quella patrimoniale, dotando l’impresa di strumenti che da un lato forniscano misure attendibili dei risultati e del valore raggiunto e dall’altro siano rappresentativi delle sue capacità di crescita e di sviluppo.
Negli ultimi anni sono stati proposti molti metodi per la valutazione di un’impresa. Per i motivi sopra esposti, vengono privilegiati quei sistemi che stimano la capacità di generare profitti nel breve e nel lungo periodo. Spesso si ricorre congiuntamente a più metodi per confrontare i risultati ottenuti, di modo da osservare l’azienda sotto un profilo che presenti le seguenti caratteristiche:
– Razionalità, il processo di valutazione deve essere chiaro e comprensibile
– Dimostrabilità, i dati ottenuti devono essere credibili e razionale
– Neutralità, assenza di determinazioni soggettive
– Stabilità, capacità di trovare valori dalle basi solide
La continua ricerca di un metodo deriva dal fatto che i dati storici sono molto utili, ma non più rappresentativi del reale valore che può generare l’impresa, in quanto il mercato è dinamico e in continuo sviluppo.
In quest’ottica appaiono di fondamentale rilevanza le capacità di chi dirige l’impresa, il quale, deve essere in grado di creare una rete di relazioni stabili coi soggetti che gravitano intorno all’impresa – i cosiddetti stakeholders – che, se ben gestiti, apportano valore nel lungo periodo.